A Tour Guide in Rome

IlCentro
Storico
diRoma

IlCentroStorico
diRoma

Mappa Centro Storico

cosavedremo

A piedi nel cuore della capitale: da Piazza Navona, al Pantheon, da Montecitorio a piazza Colonna, da Fontana di Trevi, alla scalinata di Piazza di Spagna

Una corposa ellisse, leggermente schiacciata ai lati, si allunga nel cuore di Roma: la nostra passeggiata inizia a Piazza Navona, tra gli zampilli delle due fontane in marmo alle estremità e un imponente fontanone centrale. 

Provenendo dai quattro angoli della Terra, le acque del Gange, del Danubio, del Nilo e del Rio della Plata confluiscono idealmente al centro dell’ovale, nel vascone della fontana dei Quattro Fiumi, progettata e realizzata da Gian Lorenzo Bernini. Al di sopra, un gigantesco obelisco in granito rosso, originariamente nel Circo di Massenzio, ci riporta indietro ai tempi gloriosi dell’impero romano, quando questo spazio allungato e a forma di nave era lo stadio di Domiziano.

Di fronte al capolavoro del Bernini, la chiesa di Sant’Agnese in Agone conserva nella sua intitolazione il ricordo di una giovane cristiana martirizzata, e la memoria degli agoni sportivi che vivacizzavano l’atmosfera dell’antico stadio romano.

Lasciamo la piazza, costeggiamo la sede del Senato della Repubblica a Palazzo Madama e raggiungiamo Piazza della Rotonda, la rotonda sede del rotondo Pantheon. “M. Agrippa cos tertium fecit” è inciso sul frontone: Marco Agrippa fece costruire questo tempio per tutti gli dei, in occasione del suo terzo consolato. Oggi è tutto per noi. Entriamo e sistemiamoci al centro, sotto l’oculus circolare da cui si arriva al cielo, oltre la cupola.

L’equilibrio delle proporzioni è matematicamente perfetto. Lo si percepisce con uno sguardo a tutto tondo, scorrendo i marmi antichissimi che decorano il pavimento e le pareti.

La dimora che i romani dedicarono a tutte le divinità si è trasformata nel corso del medioevo in una chiesa cristiana e, dove un tempo erano disposte le statue degli dei, oggi riposano le spoglie di Raffaello Sanzio e dei primi due re d’Italia.

Il nostro itinerario non è ancora finito. Prendiamo Via del Seminario e ci affacciamo nella chiesa di Sant’Ignazio, con gli affreschi di padre Andrea Pozzo. La Gloria del Santo dipinta dal padre gesuita non trova facilmente confronti di pari livello. Se ci posizioniamo sul disco dorato indicato sul pavimento, riusciamo a sperimentare la vertigine prospettica della falsa cupola che crea una distorsione visiva ed un’illusione ottica di grande effetto.

Palazzo di Montecitorio, che era un tempo sede del più importante organo per l’amministrazione della giustizia, la Curia Innocentiana, è la prossima tappa. Oltrepassiamo l’obelisco di Augusto e entriamo in piazza Colonna, dove tra la facciata di Palazzo Chigi e la verticale della Colonna di Marco Aurelio è difficile scegliere dove fermarsi più a lungo con lo sguardo.

Abbiamo camminato un bel po’, ma al richiamo della Fontana di Trevi è d’obbligo rispondere. Attraversata Via del Corso, siamo a pochi passi dal capolavoro tardo-barocco di Nicola Salvi che a metà ‘700 ha elaborato questa complessa scenografia per celebrare l’arrivo dell’Acqua Vergine a Roma. Oceano emerge dalla scogliera rocciosa, a bordo di un cocchio trainato da due poderosi cavalli alati, uno irruento e indomabile come il mare in tempesta, l’altro più docile e mansueto che ci dice che le onde sono pronte a calmarsi.

Gettiamo una monetina nella fontana, esprimiamo un desiderio segreto e poi ci dirigiamo verso Piazza di Spagna, dove zampilla quieta quieta la Fontana della Barcaccia: è un’imbarcazione in marmo semi-affondata, costruita in un punto in cui la scarsa pressione dell’acquedotto non avrebbe consentito di realizzare giochi d’acqua più imponenti e maestosi. Siamo partiti da una fontana del Bernini e con questa fontana del Bernini stiamo arrivando a conclusione. 

A questo punto preferite inerpicarvi sulla scalinata di Trinità dei Monti o perdervi nelle strade del centro storico per un po’ di shopping? Un saluto e alla prossima.

faperte?

2,5h

tempo

qualche sito
archeologico

poco
impegnativo

adatto ai bambini

adatto ai bambini

perinformazioni

Open chat
Contatta Alfredo!