A Tour Guide in Rome

ReginaViarum:
laViaAppia
Antica
dalIIIalVmiglio

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mappa Via Appia Antica dal III al V miglio

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Lungo l’Appia: militari coraggiosi  e mercanti indaffarati

Roma, immensa e potente, si allargava ed espandeva i suoi confini. Per raggiungere le terre del sud e farle proprie, le occorreva una strada da percorrere con i cavalli, con i fanti e con i carri, una strada che toccasse Capua e poi Taranto e da lì arrivasse fino a Brindisi.

Appio Claudio Cieco il Censore la progettò nel 312 a.C., come una sorta di autostrada dell’antichità, con lunghi rettifili che ne accorciavano i tempi di percorrenza: era un’ottima alternativa alla Via Latina, che correva più internamente. Il tratto iniziale, che partiva da Porta Capena, ricalcava forse il percorso preesistente della Via Albana tra Roma e Alba, che, dopo aver attraversato i Colli Albani, la Pianura Pontina, Formia e Minturnae, arrivava proprio a Capua.

L’itinerario archeologico che vi propongo corrisponde a uno dei tratti più spettacolari dell’Appia: possiamo farci una camminata sotto i pini, tra il III ed il V miglio, lungo il rettifilo dell’antica strada romana, fiancheggiato da resti di imponenti mausolei e sepolcri a torre.

Da Capo di Bove, con il suo complesso archeologico e le terme, forse appartenenti alla proprietà di di Erode Attico, proseguiremo lungo la strada basolata, allontanandoci dalla città fino a raggiungere il V miglio, dove probabilmente si trovavano le Fosse Cluilie, uno degli antichi confini dell’ager primitivo di Roma. Qui, secondo la tradizione, il sacer campus Horatiorum ricordava la famosa battaglia degli Orazi e Curiazi. A poca distanza, ci aspetta la Villa dei Quintili, con le sue murature visibili ancora in gran parte in elevato, e un monumentale ninfeo che affaccia proprio sulla via. 

A questo punto noi ci fermiamo, mentre l’Appia continua ancora per quasi 10 Km fino alla località delle Frattocchie, nel comune di Marino. Ci rinfreschiamo, ci riposiamo un momento, ci godiamo il profumo dei pini e ci salutiamo: ciao, alla prossima!

faperte?

3h

tempo

itinerario
archeologico

abbastanza
impegnativo

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